auguri vivissimi di una Buona Pasqua, serena, piena di salute e vicina a chi si vuol bene. Io grido assieme a voi tutti il mio grido di appartenenza… FOLGORE!!!!!!!!!!!!
Scusate l’intrusione, volevo passarci sopra ma poi non ce l’ho più fatta…
Tralasciando il fatto che da buon artigliere non credo che Gesù Cristo apprezzi il fatto che per celebrare il suo Sacrificio si utilizzi il cannone, da buon soldato non mi pare il caso di farmi sostituire da dei conigli!!!
Per caso sapete i genieri cos’hanno fatto? Un angelo con una bomba?!?
Ed i paracadutisti? Longino con la baionetta tra i denti?!?
Visto, tra l’altro, l’andazzo anticheggiante della rappresentazione, provo ad immaginarmi cosa possa provare lo Spirito di chi magari dietro a quel pezzo c’è rimasto secco per Ideali ben più nobili… Pure io, in giro per il mondo col Tricolore, mi sono preso le mie schioppettate e sapere che l’ANArtI usa un simbolo iconografico così ben distinto… Che amarezza.
Qualcuno mi suggerisce che invece di essere conigli sembrino più lepri… Possibile che nemmeno le cose fatte male riescano bene?!?
C’erano infiniti modi per fare qualcosa di carino, simpatico e dignitoso: un artigliere che si inginocchia davanti alla Croce? Un artigliere che porge ad un bambino un uovo di Pasqua?
Così, tanto per sapere, oltre ad esserci esposti al pubblico ludibrio su internet, la versione cartacea a quante persone è stata spedita?
Senza rancore… Perdonate la polemica ed un pò di presunzione ma su questa terra c’è ancora qualcuno orgoglioso di ciò che è e di cio che fa.
Fate attenzione… Sempre ed Ovunque!!!
Caro Luca,
mi spiace che questa vignetta non ti sia piaciuta. Prendo atto della tua critica, ma non la condivido. Il tuo severo giudizio va molto al di là di quello che ci si sarebbe potuto aspettare.
Questa innocente vignetta in tema pasquale, del primo novecento (si tratta appunto di un cartoncino d’auguri pasquali tedesco degli anni dieci), voleva essere solamente un semplice, leggero e sdrammatizzante augurio per la prossima Festività. Come del resto pubblicammo l’anno scorso altre simpatiche vignette dello stesso tipo.
Dal tuo vibrante e appassionato intervento, non si può non cogliere un profondo amore per il tuo lavoro e per tutto ciò che l’essere artigliere rappresenta (soprattutto esserlo delle Voloire!).
Sai quanto ti stimo e quanto profonda è la nostra amicizia. Mi conosci e sai come ci tengo.
Sai benissimo che non mi permetterei mai di offendere valori religiosi, civili e militari in cui credo profondamente e che ci accomunano. Non devo dimostrarlo, né discolparmi del contrario.
Però il fatto di colpire solo questa vignetta, come se sul sito che curo non vi fosse nient’altro che questa vignetta, non lo accetto.
Se vai a vederti tutti gli articoli e le attività promozionali, celebrative e memorialistiche che vengono pubblicate, potrai vedere e cogliere ciò che veramente è questo sito. Magari, potrai lasciare non solo severi giudizi, ma anche qualche commento entusiasta lì dove ciò che hai così efficacemente e appassionatamente espresso viene quasi quotidianamente portato avanti gratuitamente, disinteressatamente, con impegno morale e (soprattutto) materiale, da persone che hanno un loro lavoro, una loro vita, che non dimenticano cosa sono stati per qualche mese, qualche anno, lo fanno solo per passione, senza secondi fini, tengono alto con fierezza e onore un Labaro, o una Bandiera che viene tenuta alta nella cosiddetta “società civile”.
Mi lascia l’amaro in bocca anche il tuo post su facebook dove hai scritto che non pensavi che il tuo commento venisse pubblicato.
Ad ogni buon conto, l’idea è stata esclusivamente mia e la responsabilità è pertanto solo mia.
Attendo, comunque, che Ti tesseri all’ANARTI nel Gruppo reggimentale Voloire.
Magari, partecipando e concorrendo alle nostre attività, potrai dare il tuo appassionato consiglio e il tuo prezioso apporto.
Con l’amicizia e la cordialità di sempre, ti auguro una buona Pasqua.
il tuo (ex) furiere preferito
Yuri Tartari
Ciao Yuri, non ho mai messo in dubbio l’onestà intellettuale Tua o di qualunque altro membro del gruppo di FB o dell’ANArtI, non ho mai commentato o denigrato per puro spirito disfattista nessuno degli altri post che mi passano davanti, che leggo ed a cui do il valore che credo giusto. Quindi non comprendo il tuo divagare retorico oltre a quanto qui da me rappresentato. Questo post però mi ha un pò ferito… Dico il vero, all’inizio volevo anche passarci sopra ma il Cuore me l’ha impedito!!! Capisco bene la freschezza del biglietto e delle intenzioni ma se hanno “cappellato” negli anni ’10 non vedo perché si debba riprendere o celebrare l’errore. La tua stessa ammissione di aver preso una immagine di origine nord europea ti dovrebbe far riflettere maggiormente. Il coniglio non é una nostra tradizione ma appunto germanica, dove oggetti e simboli non per forza devono corrispondere ai nostri… Già, pensa un po’… Hanno “inventato” il protestantesimo. Coniglio o lepre che sia per noi è un insulto, segno di debolezza ed è forse nella militarità che invoca il disprezzo maggiore. Magari a Natale pubblicherò un biglietto augurale di ispirazione jihadista… Funzionerebbe? Non credo! E se lo giustificassi con le stesse modalità… Neppure. Non ho mai preteso le Tue scuse, quelle sono sempre a buon cuore ne tantomeno sto accatastando legna per bruciare vivo nessuno. A mio modo ho sottolineato un autogol che si poteva evitare e l’apprezzamento di qualcuno conferma le mie di “buone intenzioni”. Sei un Amico e rimarrai sempre il mio furiere preferito… Questo non si discute!!! Tanti cari auguri di una Serena Pasqua anche a te ed a tutti i tuoi Cari…
enrico monti said:
Ricambio con affetto auguri di una felice e serena Pasqua. Artigliere, Enrico Monti
Inviata dal mio Windows Phone ________________________________
maurizio fumanti via Savelli,64 GUBBIO (PG) said:
auguri vivissimi di una Buona Pasqua, serena, piena di salute e vicina a chi si vuol bene. Io grido assieme a voi tutti il mio grido di appartenenza… FOLGORE!!!!!!!!!!!!
Luca Widmar said:
Scusate l’intrusione, volevo passarci sopra ma poi non ce l’ho più fatta…
Tralasciando il fatto che da buon artigliere non credo che Gesù Cristo apprezzi il fatto che per celebrare il suo Sacrificio si utilizzi il cannone, da buon soldato non mi pare il caso di farmi sostituire da dei conigli!!!
Per caso sapete i genieri cos’hanno fatto? Un angelo con una bomba?!?
Ed i paracadutisti? Longino con la baionetta tra i denti?!?
Visto, tra l’altro, l’andazzo anticheggiante della rappresentazione, provo ad immaginarmi cosa possa provare lo Spirito di chi magari dietro a quel pezzo c’è rimasto secco per Ideali ben più nobili… Pure io, in giro per il mondo col Tricolore, mi sono preso le mie schioppettate e sapere che l’ANArtI usa un simbolo iconografico così ben distinto… Che amarezza.
Qualcuno mi suggerisce che invece di essere conigli sembrino più lepri… Possibile che nemmeno le cose fatte male riescano bene?!?
C’erano infiniti modi per fare qualcosa di carino, simpatico e dignitoso: un artigliere che si inginocchia davanti alla Croce? Un artigliere che porge ad un bambino un uovo di Pasqua?
Così, tanto per sapere, oltre ad esserci esposti al pubblico ludibrio su internet, la versione cartacea a quante persone è stata spedita?
Senza rancore… Perdonate la polemica ed un pò di presunzione ma su questa terra c’è ancora qualcuno orgoglioso di ciò che è e di cio che fa.
Fate attenzione… Sempre ed Ovunque!!!
Yuri Tartari said:
Caro Luca,
mi spiace che questa vignetta non ti sia piaciuta. Prendo atto della tua critica, ma non la condivido. Il tuo severo giudizio va molto al di là di quello che ci si sarebbe potuto aspettare.
Questa innocente vignetta in tema pasquale, del primo novecento (si tratta appunto di un cartoncino d’auguri pasquali tedesco degli anni dieci), voleva essere solamente un semplice, leggero e sdrammatizzante augurio per la prossima Festività. Come del resto pubblicammo l’anno scorso altre simpatiche vignette dello stesso tipo.
Dal tuo vibrante e appassionato intervento, non si può non cogliere un profondo amore per il tuo lavoro e per tutto ciò che l’essere artigliere rappresenta (soprattutto esserlo delle Voloire!).
Sai quanto ti stimo e quanto profonda è la nostra amicizia. Mi conosci e sai come ci tengo.
Sai benissimo che non mi permetterei mai di offendere valori religiosi, civili e militari in cui credo profondamente e che ci accomunano. Non devo dimostrarlo, né discolparmi del contrario.
Però il fatto di colpire solo questa vignetta, come se sul sito che curo non vi fosse nient’altro che questa vignetta, non lo accetto.
Se vai a vederti tutti gli articoli e le attività promozionali, celebrative e memorialistiche che vengono pubblicate, potrai vedere e cogliere ciò che veramente è questo sito. Magari, potrai lasciare non solo severi giudizi, ma anche qualche commento entusiasta lì dove ciò che hai così efficacemente e appassionatamente espresso viene quasi quotidianamente portato avanti gratuitamente, disinteressatamente, con impegno morale e (soprattutto) materiale, da persone che hanno un loro lavoro, una loro vita, che non dimenticano cosa sono stati per qualche mese, qualche anno, lo fanno solo per passione, senza secondi fini, tengono alto con fierezza e onore un Labaro, o una Bandiera che viene tenuta alta nella cosiddetta “società civile”.
Mi lascia l’amaro in bocca anche il tuo post su facebook dove hai scritto che non pensavi che il tuo commento venisse pubblicato.
Ad ogni buon conto, l’idea è stata esclusivamente mia e la responsabilità è pertanto solo mia.
Attendo, comunque, che Ti tesseri all’ANARTI nel Gruppo reggimentale Voloire.
Magari, partecipando e concorrendo alle nostre attività, potrai dare il tuo appassionato consiglio e il tuo prezioso apporto.
Con l’amicizia e la cordialità di sempre, ti auguro una buona Pasqua.
il tuo (ex) furiere preferito
Yuri Tartari
Luca Widmar said:
Ciao Yuri, non ho mai messo in dubbio l’onestà intellettuale Tua o di qualunque altro membro del gruppo di FB o dell’ANArtI, non ho mai commentato o denigrato per puro spirito disfattista nessuno degli altri post che mi passano davanti, che leggo ed a cui do il valore che credo giusto. Quindi non comprendo il tuo divagare retorico oltre a quanto qui da me rappresentato. Questo post però mi ha un pò ferito… Dico il vero, all’inizio volevo anche passarci sopra ma il Cuore me l’ha impedito!!! Capisco bene la freschezza del biglietto e delle intenzioni ma se hanno “cappellato” negli anni ’10 non vedo perché si debba riprendere o celebrare l’errore. La tua stessa ammissione di aver preso una immagine di origine nord europea ti dovrebbe far riflettere maggiormente. Il coniglio non é una nostra tradizione ma appunto germanica, dove oggetti e simboli non per forza devono corrispondere ai nostri… Già, pensa un po’… Hanno “inventato” il protestantesimo. Coniglio o lepre che sia per noi è un insulto, segno di debolezza ed è forse nella militarità che invoca il disprezzo maggiore. Magari a Natale pubblicherò un biglietto augurale di ispirazione jihadista… Funzionerebbe? Non credo! E se lo giustificassi con le stesse modalità… Neppure. Non ho mai preteso le Tue scuse, quelle sono sempre a buon cuore ne tantomeno sto accatastando legna per bruciare vivo nessuno. A mio modo ho sottolineato un autogol che si poteva evitare e l’apprezzamento di qualcuno conferma le mie di “buone intenzioni”. Sei un Amico e rimarrai sempre il mio furiere preferito… Questo non si discute!!! Tanti cari auguri di una Serena Pasqua anche a te ed a tutti i tuoi Cari…