2 giugno, Festa della Repubblica
del Ten. Alberto Nicolis
Ho ricevuto un dispaccio dalla presidenza UNUCI: “Il 2 giugno alle 9,30 alzabandiera in piazza del Duomo in celebrazione del 68° compleanno della Repubblica – si raccomanda il copricapo”. Il Prefetto ha negato alle associazioni d’arma l’uso della uniforme e UNUCI – mitici gli schieramenti alle celebrazioni dell’Esercito organizzate anni fa dal gen. De Milato – non si e’ presentata. Mi sovviene che ho firmato il referendum per abolire le prefetture e accorparle nelle questure.
Prendo la metro e mi presento alla cerimonia; sul lato opposto della piazza hanno transennato e sono già ammassate, spalle al Duomo, le rappresentanze dei corpi militari di stanza a Milano: Voloire, Trasmissioni, Aviazione, Polizia, Carabinieri, corpo militare della Croce Rossa, e Vigili del Fuoco (!).
Faccia al Duomo una dozzina di labari con le scorte, la postazione con i 3 pennoni, e a lato le autorità. Assente il sindaco perché all’estero, con la fascia tricolore una signora che penso sia il vice-sindaco.
Alle 9,30 precise inizia la cerimonia, con lo schieramento dei gonfaloni di Regione, Provincia e Comune, quest’ultimo da solo, onorato del presentat-arm, credo perché insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Il prefetto, accompagnato dal comandante del presidio passa in rivista lo schieramento, poi l’Alzabandiera, con inno non cantato: salgono lentamente le tre bandiere: italiana, di Milano, europea.
Viene eseguita la lettura del messaggio del Capo dello Stato, poi la cerimonia si conclude con l’uscita di scena dei gonfaloni e lo sfilamento dei reparti, con la banda in testa, davanti alla galleria Vittorio Emanuele e accanto al Duomo.
La piazza, che ha ospitato ieri 70.000 persone per la festa della musica italiana, disperde le forse 700 persone che hanno assistito all’Alzabandiera, e torna tutta per i turisti che si sparpagliano ovunque.
Due sposi cinesi posano davanti al Duomo per l’album fotografico.
Questo è il link alle mie fotografie: https://picasaweb.google.com/118011829925797757406/FestaDellaRepubblica
Rientro a casa con una passeggiata dal Duomo al Castello e poi a Cadorna (ack, sento la coxartrosi).
Ricordo che da piccolo papà mi portava alla parata dell’esercito di corso Sempione, soppressa da decenni e accendo la TV che trasmette la parata di Roma ai Fori Imperiali.
Sfilano tutti, ma proprio tutti i corpi militari e anche gli ex, con un quadrato composto dai membri delle associazioni d’arma. Lo speaker accenna ai 2 marò prigionieri in India, che raccolgono un applauso. Le Frecce Tricolori fanno 2 sorvoli, uscita pagata da uno sponsor, che non viene nominato. Le cariche più alte dello stato sono presenti, affiancate […] compare una signora alta e dall’aspetto fiero – la Ministra della Difesa Roberta Pinotti – che a fine cerimonia prende posto accanto al presidente Napolitano sulla Lancia Flaminia cabriolet, lo speaker dice che e’ la prima volta di una donna a bordo dell’auto presidenziale.
La parata e’ finita, buona festa della Repubblica.
Grazie per le interessanti informazioni che con dovizia di particolari mi inoltrate. Artigliere, Enrico Monti
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